Das 19. Jahrhundert begann mit Napoleon Bonapartes europäischen Eroberungsfeldzügen. Nach seiner Niederlage wurden die Einflussbereiche der verschiedenen europäischen Mächte auf dem Wiener Kongress neu geordnet und es kam zur sogenannten Restauration. In den folgenden Jahrzehnten kam es immer wieder zu Bewegungen und Aufständen, in denen man liberale Verfassungen, mehr Rechte und die Gründung von Nationalstaaten forderte. Dies ging bis 1848 weiter, als Europa zu einem Pulverfass wurde. In Europa, nach der Zeit der Restauration, verzeichnete man einen beträchtlichen Anstieg der Bevölkerungszahlen. Die Zunahme an verfügbaren Arbeitskräften führte dazu, dass sich die Industrialisierung auch auf dem Kontinent verbreitete.
Mit der im Jahre 1803 in Paris unterzeichneten Mediationsakte war die Erfahrung der Helvetischen Republik zu Ende und die Schweiz wurde wieder zu einer Eidgenossenschaft. Das Ende der ersten Hälfte des 19. Jahrhunderts war geprägt durch den Sonderbundkrieg. Im Jahre 1845 beschlossen sieben konservative katholische Kantone, ein geheimes Bündnis mit Österreich zu schliessen, woraufhin die liberalen Kantone ihre Truppen losschickten. Die Rebellen wurden niedergeschlagen und die Bundesverfassung wurde zentralistischer.
Il 2 dicembre a Parigi, nella cattedrale di Notre-Dame, Napoleone Bonaparte si auto-incorona imperatore dei Francesi con il titolo di Napoleone I e incorona imperatrice sua moglie Giuseppina di Beauharnais. Il 26 maggio 1805 nel Duomo di Milano l’incoronazione a Re d’Italia.
Il 23 giugno la Grande Armata al comando di Napoleone I inizia l’invasione della Russia. L’esercito è formato da circa 600mila uomini, la resistenza russa riesce a protrarre il conflitto sino all’autunno-inverno. L’esercito francese è obbligato a una disastrosa ritirata. Si calcolano circa 400mila morti e dispersi e 100mila prigionieri.
Esiliato all’Isola d’Elba, Napoleone riesce a tornare in Francia e il 20 marzo entra a Parigi e riprende il potere. Il 18 giugno, in territorio belga, avviene la battaglia di Waterloo, Napoleone e il suo esercito sono sconfitti ad opera delle forze inglesi e prussiane. L’ex imperatore è esiliato a Sant’Elena in mezzo all’Atlantico.
Congresso di Vienna. Le potenze vincitrici contro Napoleone stringono alleanze e disegnano il nuovo assetto europeo riportando al trono le casate del periodo prenapoleonico.
Il 9 luglio viene ratificata la dichiarazione d’indipendenza dell’Argentina dalla Spagna. L’ex colonia era già entrata in guerra con l’impero spagnolo nel 1810, solo nel 1825 sarà firmata la pace. Negli anni successivi molte altre colonie del Centro e Sud America diventeranno autonome da Spagna e Portogallo.
Moti insurrezionali in Spagna e in alcuni Stati italiani. Nati
con il pronunciamento (cioè la rivolta) del 1° gennaio a Cadice, si diffondono anche in altri Paesi europei. Sono tentativi di insurrezione contro i regimi assolutisti, volti a ottenere diritti liberali e Costituzioni.
Moti insurrezionali in Francia, Polonia, Belgio e alcuni Stati italiani. Come nei moti di dieci anni prima a essere protagonista è la borghesia cittadina. L’esempio arriva dalla Francia, dove viene cacciato re Carlo X e si dà vita a un regime monarchico costituzionale retto da Luigi Filippo d’Orléans.
Guerra d’indipendenza greca. Termina il dominio ottomano sulla penisola ellenica. La fine della guerra e l’autonomia della Grecia sono sancite, sotto il protettorato di Francia, Gran Bretagna e Russia, con il trattato di Adrianopoli del 1829. L’indipendenza arriva nel 1830. Nel 1832 Ottone di Wittelsbach viene eletto re dei Greci.
Moti insurrezionali definiti la Primavera dei Popoli. Dagli Stati italiani alla Francia, da quelli tedeschi all’Ungheria, si punta ad abbattere i governi eredi della Restaurazione per sostituirli con governi liberali e dall’identità nazionale. Non porta a effetti politici duraturi ma getta le basi per la nascita di Germania e Italia.
Nach der Erfindung der Batterie durch Volta führten Oersted, Ampère und Faraday Studien zu Elektromagnetismus durch. Der elektrische Impuls war die Grundlage für die Experimente von Samuel Morse und anderen Wissenschaftlern in den dreissiger Jahren des 19. Jahrhunderts, um die Fernkommunikation über Kabel zu ermöglichen. So wurde bereits 1844 der elektrische Telegraf Wirklichkeit. 1840 wurde in Grossbritannien die erste Briefmarke ausgegeben. Der Dampfmotor wurde nun auch in Verkehrsmitteln eingesetzt. Kulturell war die erste Hälfte des 19. Jahrhunderts durch die Romantik geprägt, die sich von Deutschland und England ausgehend in Europa verbreitete.